leodj
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Inserito il - 02/05/2007 : 00:00:00
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| | Ciao Marco, da qualche mese sei diventato A&R della Krone. Parlaci un po' di questa tua nuova avventura...
L'idea, effettivamente, non è di quest'anno, anzi. A dire il vero la prima release, su vinile, e di un anno fa. Diciamo che nel 2007 abbiamo deciso di dare una sterzata dedicandoci quasi esclusivamente al digitale, con la presenza in oltre 200 digital stores; Beatoport, Juno, Dj Download, Ministry, Msn, Itunes e molti altri, senza per questo non curare tutti i particolari che vanno dalla creazione esclusiva della cover, alla comunicazione agli addetti ai lavori, fino alla pubblicità sulle testate di settore. Come vedi l'Italia dal punto di vista delle produzione musicale?
La vedo a più velocità. Quella di giovani produttori che sperimentano e creano cose interessanti (ma anche cose opinabili), senza sbocco; quella delle label che mirano più a far quadrare i bilanci, senza rischiare. L'Italia lobbiazzata dalle radio, quasi tutte molto simili nei palinsesti: blandi, senza verve, appiattiti.
Tendenze musicali. Oggi minimal, domani?
Non lo so. Ogni genere ai suoi lati positivi. Mi piace sperimentare ma non estremizzare.
Dove stai suonando in questo periodo?
In questo periodo ho suonato 2 volte a Miami. A febbraio come Guest ed a marzo nella line-up della Winter Music Conference. Prossimamente, sabato 5 maggio sarò guest al Bolgia di Dalmine. Ho altre date importanti tbc come un estivo a Milano; un nuovo locale, sempre estivo, che aprirà sulle rive del fiume Hutson a New York ed altre cosette interessanti...
Che idea ti sei fatto dei clubs italiani?
Crisi e poca voglia d'investire e rischiare. Quando devono/vogliono spendere i soldi per un dj non vanno sicuro a cercarlo in Italia. Straniero è più figo. Anzi, Finto Figo!
Secondo te, quale sarà il supporto del futuro per i dj? Ora come ora regna sovrana la confusione. C'è chi usa il caro vecchio vinile, chi i lettori cd, chi un computer con degli mp3.
Il vinile, a malincuore (lo dice uno che ha oltre 15mila vinili), scomparirà. Al WMC neanche un promo si è visto in vinile. E se il vinile scomparirà il cd è già morto; vive solo il cd-r. Penso che per qualche anno quest'ultimo funzionerà ancora, dopodiché, quando lo standard dei top cd-player sarà orientato totalmente al digitale si suonerà con sd e chiavi usb o sistemi analoghi più moderni. Non sono totalmente convinto dei djset con il laptop. Il dj deve salire in consolle e suonare. Se ci sono troppe cosa da preparare diventa un casino! Immaginati una serata con 2 resident e 2 guest. Impossibile! La praticità sta al primo punto. Da sempre! Ecco perché Technics e Pioneer sono gli standard indiscussi. Sono pratici, maneggevoli e non si rompono mai. Neanche se gli versi dentro un cuba!
Cosa fai quando non sei impegnato col lavoro? So che viaggi molto!
Quando? Difficile che non sia impegnato tra serate, produzioni, a&r e giornalista. Comunque quando posso, manco a dirlo, viaggio. Come turista ovviamente.
Da un po' di tempo ti possiamo apprezzare anche nelle vesti di giornalista della carta stampata e del web. Come nasce questa seconda passione?
E' nata per scherzo. Per parlare in modo pungente ed irriverente del nostro mondo. Poi l'idea è piaciuta a molti, e molti hanno aderito spontaneamente, da Albertino a Vannelli, da Ralf a Farfa, da giornalisti come Riccardo Sada e Eugenio Tovini. Da li in poi mi sono arrivate molte offerte di collaborazioni con diverse testate web e non. Così ora scrivo per Trend, Jocksmag, ma anche per DiscoMix dei miei amici Daniele e Fabietto, dove periodicamente trovate le mie recensioni. Progetti per il futuro?
Consolidare la Krone Records (www.kronerecords.com) con prodotti di qualità; nel contempo dare spazio anche ai giovani che abbiano qualcosa da dire in proposito. Anzi, colgo l'occasione per invitare i giovani produttori e/o remixer a scrivere a ar@kronerecords.com
Grazie Marco per questa bella chiacchierata.
Grazie a te e alla prossima!
L. Filomeno | | |
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